Molto più di un pastello a cera, i superpastelloni sono unici perché sono super sicuri e super lavabili. Non si rompono quando cadono, non sporcano le mani, non macchiano gli indumenti né le superfici e sono dermatologicamente testati. Morbidi e facili da usare, hanno un formato extra-large e si impugnano facilmente anche da parte dei più piccoli. Si temperano grazie all'apposito appuntamatitone inserito nella confezione, che non contiene parti amovibili.
8.2su 10
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Superpastelloni Giotto Be-Bè Giotto |
20 recensioni
Voto medio
Recensioni Mamme
Questi pastelli sono adatti per i primi esperimenti con i colori, sono atossici, non colorano nè le mani nè gli indumenti. Ancora oggi (3 anni) sono quelli che preferiamo portarci dietro al ristorante o in gita proprio perchè così evitiamo incidenti. Molto carina la confezione tonda in cartone, robusti e resistenti rispetto a molti altri pastelli in commercio.
Sicuramente atossici e facili da impugnare questi pastelli a cera sono adatti ai più piccoli, di contro sono veramente poco scriventi a meno che non si prema con forza sul foglio.
A priori non li ricomprerei dato che una volta aperta la confezione i pastelli risultano alti la metà, odio quando il packaging trae così in inganno!
Sono semplici da impugnare e resistenti, permettono di iniziare a cimentarsi con i primi disegni, mia figlia li ha adorati ed è riuscita ad usarli da subito con facilità.
I colori scuri rendono bene mentre quelli chiari lasciano poco il segno sul foglio.
Ho comprato questi pastelli a mio figlio di 15 mesi, ma purtroppo non li consiglio perché per scrivere bisogna esercitare una forte pressione cosa che i bimbi non riescono a fare. Arrivano in un tubo di cartone che puntualmente mio figlio mette in bocca (avrei preferito la plastica dura). La forma è perfetta per i più piccoli perché facile da impugnare. Prezzo ok.
Ho comprato questi colori quando la mia piccola aveva poco più di 12 mesi! Sono super sicuri e pratici da impugnare! Sono lavabili . Diciamo che non sono l’ideale per i bimbi molto piccoli perché bisogna calcare tanto per farli scrivere