Opinioni scritte da Francesco Gianantoni
Per la mia prima figlia avevo comprato un prodotto naturale biologico, ossessionata dalla cosmesi vegan e cruelty free. Risultato, dopo una settimana di allattamento avevi le ragadi, i capezzoli a pezzi e piangevo da dolore mentre mia figlia tirava sangue misto a latte dal seno! Su consiglio di un’amica ho comprato questo prodotto a base di lanolina, un composto organico ottenuto dalla secrezione delle ghiandole sebacee delle pecore. Questo grasso della lana ha avuto un effetto immediato, in concomitanza ho smesso di allattare al seno per qualche giorno e mi sono tirata il latte con grande sollievo, dopo la poppata applicavo un generoso strato di cera sul capezzolo e areola. In poco tempo sono completamente guarita e, anche riprendendo l’allattamento al seno, non ho più avuto dolori o fessurazioni. Per la mia seconda gravidanza è stato il primo prodotto che ho messo nella valigia per l’ospedale! Il tubetto dura molto, considerando che lo applico sempre dopo le poppate e quando cambio le coppette assorbilatte, un paio di mesi ce li faccio. MUST MUST HAVE!
Questo libro merita un approfondimento degno di nota. Tracy Hogg, scomparsa negli anni 2000, era una puericultrice che ha fatto un grande lavoro di osservazione e comprensione del linguaggio dei neonati, valido ai giorni nostri e in futuro. Bisogna capire lo spirito del libro e imparare a fidarsi dei consigli, a volte in controtendenza rispetto a quello che vorremmo fare. La prima volta l’ho letto tutto d’un fiato mentre aspettavo la mia primogenita... e non ho messo in pratica nulla, dando la colpa al carattere tignoso della piccola o alla presunzione di Tracy Hogg. L’avevo riposto in un cassetto quando, quest’anno, sono rimasta incinta del secondo figlio e l’ho ripreso in mano. Con l’esperienza pregressa fallita, avevo ben poche speranze di poter applicare il metodo su cui si basa: bisogna imporre delle regole imprescindibili ma salutari per il neonato fin da subito. Appena è nato il bimbo ho messo in pratica gli schemi proposti, con scarsi risultati... questo perché ero continuamente fuorviata dai comportamenti e dai pianti del neonato ma, soprattutto, dai suggerimenti delle persone, ostetriche comprese! Informandomi su vari forum ho trovato tante testimonianze di successo, le mamme che ce l’avevano fatta non si erano lasciate scoraggiare dai primi capricci. Così ho iniziato a regolarizzare le poppate come insegna Tracy Hogg, dopodiché ho cercato di lasciare mio figlio un po’ da solo per fargli sperimentare il distacco, ho creato una routine giornaliera e notturna in cui si è sentito subito a suo agio e, magicamente, tutto è andato a posto! Il mio piccolo urlatore si è trasformato in un angioletto. I neonati sono abitudinari, compiendo gli stessi gesti ripetutamente si abituano al nuovo iter e si sentono rassicurati e sereni nel vederlo susseguirsi giorno dopo giorno, perché sanno sempre ciò che li aspetta. Senza dare delle regole sul quando si mangia, quando si dorme, quando si gioca, noi mamme siamo in balia dei neonati, costrette a vivere sul divano con le tette a penzoloni e un diavolo per capello e loro piangeranno disperatamente perché non capiranno cosa devono fare e come farlo... risultato? Esaurimento nervoso! Sicuramente serve un po’ di tenacia, con la mia prima figlia non riuscivo a sentire il pianto per più di 3 secondi ma bisogna resistere; il pianto è il loro modo per comunicare, una volta impostate le nuove regole non piangeranno più incessantemente perché avranno trovato l’equilibrio... ed anche noi! Insomma questo libro mi ha salvato dalla nevrosi bis, sono grata di averlo letto e avrei tanto voluto metterlo in pratica con la mia prima figlia perché, sicuramente, anche ora sarebbe più serena, soprattutto per quanto riguarda il dormire da sola.
Amo la marca Tommee Tippee, questo è un ottimo mangia pannolini, di buona fattura e pratico da usare. PRO: Compatto ma abbastanza capiente, si svuota dopo circa una settimana di cambio pannolini 4 al giorno taglia 3. Meccanismo di chiusura pannolini facile da usare. Assenza di cattivi odori, visto che viene sigillato ogni pannolino (o due). Buona durata delle ricariche e facile reperibilità delle non orginali. CONTRO: Il meccanismo si affida ad un perno in plastica un po’ piccolo da ruotare, l'assenza di gommini sotto il secchio lo rende meno pratico. Il twist & click serve per impedire il passaggio di sgradevoli odori ma ogni volta che viene azionato il meccanismo si spreca un sacco di busta, lo si nota quando si va a svuotare il tutto, alla fine metà dello spazio è riempito da busta vuota. Il "prodotto" di questo mangia pannolini è un serpentone di sacchetti, un pò difficili da gestire quando sono da smaltire. Si risolve però facilmente inserendo nel secchio un comune sacchetto da pattumiera 50x60 invece di comperare le costose ricariche.